Martedì 7 maggio

I confini che dividono il mondo

L'approfondimento presso i missionari comboniani

Ci sono 6.000 chilometri di muri che dividono il mondo: in Asia e nelle Americhe, in Africa e in Europa. Dalla caduta del muro di Berlino, invece di diminuire, sono aumentati Ma i muri sono fatti anche di norme che mettono paletti, lasciano fuori, complicano deliberatamente percorsi e mettono vite a rischio. Le persone però, trovano comunque la strada per scappare dalla violenza e per cercare un’esistenza migliore. Quali sono questi confini e cosa si sta facendo per alleviare le sofferenze di chi cerca di attraversarli? Il diritto di migrare è sancito nella Dichiarazione universale dei diritti umani eppure il fare quotidiano delle politiche tende sempre di più a negarlo, a barattarlo con i consensi alle urne.

Tutti temi, questi, che saranno discussi martedì 7 maggio alle 20.45

nell’ambito di un nuovo incontro dal titolo 

I CONFINI CHE DIVIDONO IL MONDO

del ciclo I martedì del mondo.

Moderati da Brando Ricci, giornalista di Nigrizia, interverranno Elda Baggio, vicepresidente di Medici Senza Frontiere, Alganesh Fessaha, presidente di Gandhi Charity,  Edoardo Garonzi, del direttivo di One Bridge to Idomeni.

In collegamento, Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio italiano di solidarietà. Sono previsti contributi video di operatori umanitari che lavorano lungo alcuni dei muri del mondo.

L’appuntamento è alle ore 20:45 nella sala Africa dei missionari comboniani di Verona in Vicolo Pozzo.

In diretta youtube sul canale dei MARTEDÌ DEL MONDO

www.youtube.com/channel/UCYCUGBTdy6nAUyqYd20NBFg

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